venerdì 29 marzo 2013

Di ritorno nei miei Jeans

E' con mia grande sorpresa che in questi giorni mi sono accorta di essere dimagrita. Ero talmente impegnata a fare e a pensare ad altro che non ci avevo proprio fatto caso; poi ad un certo punto complice una specchiatina in più, mi sono detta "hei ma guarda un po', fammi un po' provare quei jeans che mi mettevo prima dei jeans pre maman" e, sorpresona, non solo ci sono entrata ma li ho anche chiusi con agilità. Li indosso da quel dì, forse è ora di smetterla, ma l'impennata subita dalla mia autostima non ha pari.

C'è da dire che prima di restare incinta ero al massimo della forma, non solo fisica, ma diciamo così anche sportiva. Per andare e tornare dal lavoro facevo regolarmente 15 chilometri in bici al giorno (e mica tutta pianura, eh!) e nel fine settimana se ne aggiungevano sempre almeno un'altra cinquantina (o più). Questo non perché io sia una fissata del fitness, anzi! Vivendo in una città dove la bici la fa da padrone, ho imparato a far di necessità virtù. Un compagno appassionato di ciclismo, una bici da corsa fucsia e tanta voglia di andare in giro hanno fatto il resto. Quindi prima della gravidanza ero, diciamo così, piuttosto asciutta anche se il peso non ve lo posso dire, semplicemente perché in casa non abbiamo una bilancia (no, questo per farvi capire che non è che io sia una fissata della linea, mettiamo le cose in chiaro!).

venerdì 22 marzo 2013

Il sesso post parto


Eccomi tornata dopo qualche tempo di assenza. Naturalmente la mia assenza è giustificata dai casi della vita, come ad esempio un fine settimana con vomito a getto e altri mille impegni. Felicità.

Oggi ho intenzione di dirvi qualcosa d’importante. Ebbene voglio abbattere il muro del silenzio, voglio svergognare definitivamente il tabu dei tabu.
Oggi vi parlerò di sesso post parto.

lunedì 11 marzo 2013

I genitori genitori di Lucio Piermarini

Ed ecco qui una citazione, tratta dal libro di Lucio Piermarini "Io mi svezzo da solo". Sul libro e sui suoi contenuti riguardanti lo svezzamento tornerò presto. Quello che vi propongo qui è un passaggio che ho trovato semplice, esplicativo e interessante.
Un po' in dubbio sulla parte in cui parla dell'opportunismo del bambino. Ma è uno spunto interessante.

I genitori genitori di Lucio Piermarini

Normalizzando tutto il percorso che va dalla gravidanza alla nascita ed eliminando tutti gli stereotipi che si sono stratificati sopra l'immagine del neonato-lattante-bambino, senza pretendere di tornare nel paradiso terrestre, i genitori tornano a scoprire dentro di sé tutte quelle competenze che la natura ha dato loro per metterli in grado di accompagnare il proprio figlio lungo il cammino verso la maturità (...).
Le mamme, e i papà, sono felicissimi di spalmarsi addosso i figli, di farseli dormire vicino, di allattarli a richiesta, e di portarli a spasso con marsupi e fasce. Ne hanno piacere e vantaggio perché i bambini, sentendosi più sicuri, piangono meno e si costruiscono un'immagine del mondo serena. Li cercano e li coccolano gratis, prima ancora che il bambino ne faccia richiesta frignando.

giovedì 7 marzo 2013

La (quasi) fine di un babytrip

Da quando è nato il bebito ho profondamente cambiato percezione di me stessa. Ho iniziato a percepirmi principalmente come una mamma, il che ha provocato in me un grande stravolgimento psicofisico. E' uno scombussolamento talmente radicale che è difficile da spiegare: prima eri una giovane donna alla costante di ricerca di un suo posto nella società e allo stesso tempo presa da problemini quotidiani oserei dire piuttosto "grassi". Quel che succede dopo non te lo puoi aspettare, ma è una cosa talmente grossa che ti spara dritta sul pianeta bambino, senza farti toccare la terra ferma.
Da quando sono rimasta incinta sono entrata in quello che oserei definire "il babytrip" ovvero quel tunnel infinito di bambinomanie più o meno gravi. Credo che ogni gravida diventi ad un certo punto vittima del babytrip, chi più e chi meno.
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